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Sono una studentessa dell’IPSSAR “Paolo Borsellino” che, grazie all’istituzione che frequento, ho potuto sperimentare la partecipazione ad un partenariato Erasmus plus tra scuole dal titolo “Educating innovative and Creative European Citizens

Tra i paesi partner l’Austria (paese coordinatore), la Germania, la Slovenia, La Polonia, La Repubblica Ceca. Tutti i docenti delle diverse scuole sono riusciti a coinvolgere noi studenti in un percorso stimolante dove abbiamo potuto sperimentare le nostre potenzialità creative sia individualmente che in gruppo, la padronanza degli strumenti tecnologici e le opportunità del Web. Io mi ritengo fortunata perché ho potuto partecipare sia alla mobilità in presenza in Polonia a dicembre del 2019 che a quella virtuale a metà dicembre del corrente anno scolastico. Tra le esperienze più significative vissute in Polonia la visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau che ci ha fortemente emozionati perché ci siamo resi conto delle condizioni di vita dei prigionieri, molti dei quali morirono a causa della fame, delle malattie, degli esperimenti, delle esecuzioni di massa, delle torture e delle punizioni di diverso tipo. Particolarmente suggestive sono risultate  le fotografie dei prigionieri appese nei corridoi, non vi nascondo che avevamo tutti la pelle d’oca!

 Per non parlare dell'opportunità di conoscere compagni stranieri, di parlare frequentemente in inglese e di scambiarci informazioni sulle diverse abitudini. Tra l’altro vivendo nelle loro case, nel loro quotidiano, nel loro mondo fatto non solo di scuola, ma anche di amicizie, di affetti, di rapporti sociali, ci è sembrato di avere molte cose in comune.

Che dire tutto molto strepitoso!!

Per poi, con la didattica a distanza, necessaria dopo la pandemia da Covid-19, vivere in forma virtuale le attività che si sarebbero dovute svolgere in presenza, a marzo dello scorso anno, in Slovenia.

Mi ha fatto molto piacere affrontare entrambe le esperienze con la prof. Antonina Crivello e Alessandra Papalia quest’anno e  il prof. Manuel Rizzo lo scorso anno. Le attività virtuali hanno previsto la partecipazione di 2 studenti per nazione e precisamente la sottoscritta Magda Capitoli e la mia compagna Banta Lin accompagnate da 2 docenti. Non finirò mail di ringraziare la Preside, i miei professori, i miei compagni, i partner stranieri (alunni e insegnanti) per le fantastiche esperienze vissute

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